Where is the Love
Questo spettacolo avrebbe potuto intitolarsi “Facendo running nel parco” oppure “Scene da un matrimonio tra un uomo e la sua panchina di marmo” o anche “Aspettando Cupido mi sono guardato Roma e ho pianto di gioia”.
E invece il suo titolo è “Where is the love”. Tre coppie vivono, contemporaneamente e nello stesso luogo fisico
(Pincio e Villa Borghese) le loro storie non immaginando di essere in un quadro unico, non sapendo di trovarsi in una sorta di “road movie” del sentimento dell’amore, da quando nasce a quando muore
senza mai avvisarti. Nel mezzo, i personaggi si incontrano, si sfiorano, si confessano, si desiderano, si raccontano, provano a spiegare perché l’amore ci trova sempre insolitamente e felicemente impreparati, come capita
ad una coppia che si conosce a teatro e che scopre, assistendo allo spettacolo, che il sentimento è, quasi sempre, una sedia vuota accanto a noi che aspetta la persona giusta. “Where is the love” è un’opera brillante e malinconica, dolce e irriverente, che si colloca all’interno di un teatro di narrazione che cercando di svelarsi attraverso dialoghi pungenti e spigolosi si ritrova dentro un’inaspettata atmosfera dalle tonalità ironiche e dalle ambientazioni rassicuranti tipiche della commedia americana di avanguardia degli anni 80.